Secondaria di primo grado
VALUTAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
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Valutazione degli apprendimenti
La valutazione degli apprendimenti delle alunne e degli alunni frequentanti la scuola secondaria di I grado è di competenza del Consiglio di classe. Essa viene effettuata attraverso l’attribuzione di un voto in decimi, ma va corredata della esplicitazione dei livelli di apprendimento raggiunti dall’alunno. La valutazione, infatti, ha un’importante funzione formativa, cioè di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo, in modo da finalizzare i percorsi didattici all’acquisizione di competenze disciplinari, personali e sociali.
Per l’elaborazione del giudizio globale di fine primo e secondo quadrimestre si tengono in considerazione i seguenti criteri esplicitati nelle tabelle seguenti.
Classi I, II, III - Primo quadrimestre
L’alunno/a si è inserito/a *in classe II e III solo se necessario* |
facilmente abbastanza facilmente con qualche difficoltà nella nuova realtà scolastica |
Nei rapporti interpersonali si è dimostrato/a |
espansivo estroverso riservato timido introverso |
e mostra un comportamento |
corretto e responsabile corretto vivace ma educato poco controllato poco rispettoso nei confronti delle regole e del materiale proprio e altrui |
Partecipa alla vita scolastica in modo |
attivo e costruttivo attivo continuo settoriale superficiale non soddisfacente |
Il suo impegno è |
sistematico costante regolare abbastanza regolare parziale (molto) limitato |
Nell’organizzazione del lavoro dimostra |
piena autonomia buona autonomia essere autonomo sufficientemente autonomo di non essere del tutto autonomo di non essere autonomo |
Il metodo di studio risulta essere |
sicuro e personale sicuro efficace da consolidare in via di definizione difficoltoso *per le insufficienze* |
Le conoscenze e le abilità risultano essere |
approfondite complete globalmente conseguite *media 7* conseguite in modo settoriale *media 7 con voti non omogenei* sostanzialmente conseguite solo in parte conseguite lacunose e frammentarie |
Classi I, II - Secondo quadrimestre
L’alunno/a ha mostrato un comportamento si è *solo per eventuali nuovi inserimenti* |
serio e responsabile corretto controllato eccessivamente vivace ancora poco responsabile pienamente inserito ben inserito abbastanza inserito sufficientemente inserito poco inserito |
La partecipazione alla vita scolastica è risultata |
attiva e costruttiva attiva continua settoriale superficiale non soddisfacente |
L’impegno è stato |
sistematico costante regolare abbastanza regolare parziale (molto) limitato |
Nell’organizzazione del lavoro ha dimostrato |
piena autonomia buona autonomia essere autonomo sufficientemente autonomo di non essere del tutto autonomo di non essere autonomo |
Il metodo di studio acquisito è risultato essere |
sicuro e personale sicuro efficace da consolidare in via di definizione difficoltoso *per le insufficienze* |
Le conoscenze e le abilità risultano |
approfondite complete globalmente conseguite *media 7* conseguite in modo settoriale *media 7 con voti non omogenei* sostanzialmente conseguite solo in parte conseguite lacunose e frammentarie |
Classi III - Secondo quadrimestre
L’alunno/a ha mostrato un comportamento |
serio e responsabile corretto controllato eccessivamente vivace ancora poco responsabile |
La partecipazione alle attività è stata |
attiva e costruttiva attiva continua settoriale superficiale non soddisfacente |
e l’impegno è stato |
sistematico costante regolare abbastanza regolare parziale (molto) limitato |
Ha utilizzato un metodo di studio |
sicuro e personale sicuro efficace da consolidare in via di definizione difficoltoso *per le insufficienze* |
Le conoscenze e le competenze risultano |
approfondite complete globalmente conseguite *media 7* conseguite in modo settoriale *media 7 con voti non omogenei* sostanzialmente conseguite solo in parte conseguite lacunose e frammentarie |
Nel corso del triennio ha i traguardi di competenze |
brillantemente raggiunto pienamente raggiunto raggiunto discretamente raggiunto sufficientemente raggiunto parzialmente raggiunto |
In caso di alunni/e che non abbiano, totalmente o parzialmente, acquisito i necessari livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione e a maggioranza, la non ammissione alla classe successiva o all’esame conclusivo del primo ciclo.
Le rilevazioni nazionali predisposte dall’INVALSI si svolgono solo per le classi terze attraverso prove standardizzate computer based e sono volte all’accertamento dei livelli di apprendimento in italiano, matematica e inglese. Devono essere svolte entro il mese di aprile e non fanno più parte dell’esame finale del primo ciclo, ma costituiscono un requisito per l’ammissione all’esame.
È prevista la restituzione individuale alle famiglie attraverso un giudizio in forma descrittiva del livello di apprendimento raggiunto in italiano, matematica e inglese.
La valutazione degli alunni e delle alunne con disabilità certificata è riferita al:
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comportamento;
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alle discipline;
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alle attività svolte sulla base del Piano Educativo Individualizzato.
L’ammissione alla classe successiva e all’esame di Stato conclusivo avviene tenendo a riferimento il Piano Educativo Individualizzato.
Per la partecipazione alle rilevazioni nazionali predisposte dall’INVALSI, il Consiglio di classe può prevedere adeguate misure compensative e dispensative ovvero predisporre specifici adattamenti della prova o l’esonero dalla stessa.
Gli alunni/le alunne con disabilità certificata partecipano all’esame conclusivo del primo ciclo e in caso di assenza essi conseguono solo un attestato di credito formativo, valido come titolo idoneo per l’iscrizione al secondo ciclo.
La valutazione degli alunni e delle alunne con disturbi specifici di apprendimento (DSA) o altri bisogni speciali (BES) avviene in relazione al Piano Didattico Personalizzato (PDP). Per gli alunni con certificazione DSA le modalità di valutazione devono dimostrare il livello di apprendimento raggiunto, verificando la padronanza dei contenuti disciplinari e prescindendo dagli aspetti legati all’abilità deficitaria.
Per la valutazione degli alunni e delle alunne con altri bisogni speciali, la valutazione deve tener presente i livelli di partenza degli alunni, i risultati raggiunti nei percorsi personalizzati di apprendimento e i livelli essenziali di apprendimento previsti per la classe.
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Validità dell’anno scolastico per la valutazione degli alunni e delle alunne
Come previsto dall’art. 11 del D. Lgs. 59/2004 , così come successivamente richiamato e integrato nell’art.2, comma 10 del DPR 122/09, ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascun studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato, considerando, pertanto, come parametro di riferimento l’orario curricolare e obbligatorio (Circolare Ministeriale n.20 del 4 marzo 2011) nel quale rientrano tutte le attività oggetto di valutazione periodica e finale da parte del Consiglio di classe (art.5 D.Lgs. 62/2017).
La finalità è quella di incentivare gli studenti e le studentesse al massimo impegno di presenza a scuola, così da consentire agli insegnanti di disporre della maggior quantità possibile di elementi per la valutazione degli apprendimenti e del comportamento.
Corso |
Ore annuali |
¾ validità anno scolastico |
Tempo normale |
990 |
almeno 742 ore di frequenza |
Tempo normale – alunni non avvalentesi dell’insegnamento dell’IRC che posticipano l’ingresso o anticipano l’uscita |
957 |
almeno 718 ore di frequenza |
La normativa, tuttavia, stabilisce che il Collegio Docenti possa stabilire motivate deroghe ai suddetti limiti, a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa. Nel caso in cui non sia possibile procedere alla valutazione, il consiglio di classe accerta e verbalizza, nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei docenti, la non validità dell'anno scolastico e delibera conseguentemente la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale del primo ciclo di istruzione. Tali circostanze sono oggetto di preliminare accertamento da parte del Consiglio di classe e debitamente verbalizzate.
Il Collegio Docenti definisce le seguenti deroghe:
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gravi motivi di salute adeguatamente documentati
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terapie o cure programmate
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gravi motivi familiari documentati
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per gli/le alunni/e migranti, rientro nel proprio paese di origine preventivamente comunicato alla scuola.
L’Istituzione scolastica comunica all’inizio dell’anno scolastico agli alunni e alle loro famiglie il relativo orario annuale personalizzato e il limite minimo delle ore di presenza che consente di assicurare la validità dell’anno e le deroghe deliberate dal Collegio Docenti.
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Criteri per la valutazione del comportamento
La valutazione del comportamento delle alunne e degli alunni della scuola secondaria di I grado viene espressa collegialmente dai docenti del Consiglio di classe con un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione (art.2 D.Lgs.62/2017). Così come esplicitato nel regolamento (DPR 122/09, art.7), la valutazione del comportamento negli alunni delle scuole secondarie di primo grado si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare.
I criteri individuati per l’espressione del giudizio sintetico sono:
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rispetto delle regole della convivenza civile;
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attenzione e partecipazione al lavoro di classe;
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capacità di collaborazione con gli altri (studenti, docenti, personale ATA);
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svolgimento delle consegne e cura del materiale;
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frequenza.
Di seguito si riportano i descrittori per ciascun giudizio.
VOTO |
DESCRITTORE |
OTTIMO |
Consapevole cura e rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica. Interesse e partecipazione costante e propositiva alle attività scolastiche, collaborazione costruttiva con compagni e docenti, uso di un linguaggio corretto e rispettoso. Puntuale e serio svolgimento delle consegne e uso responsabile del materiale scolastico. Puntualità e frequenza assidua |
DISTINTO |
Rispetto e cura di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica. Interesse e partecipazione costanti alle attività scolastiche, collaborazione con compagni e docenti, uso di un linguaggio corretto e rispettoso. Regolare svolgimento delle consegne e uso responsabile del materiale scolastico. Puntualità e frequenza regolare. |
BUONO |
Rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica Interesse e partecipazione abbastanza costanti alle attività scolastiche, uso di un linguaggio corretto e generalmente rispettoso. Svolgimento (abbastanza) puntuale delle consegne e uso adeguato del materiale scolastico. Frequenza (nel complesso) regolare. |
DISCRETO |
Discontinuo/parziale rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica. Interesse e partecipazione non adeguati alle attività scolastiche, uso di un linguaggio non (sempre) corretto. Svolgimento saltuario delle consegne e uso non sempre appropriato del materiale scolastico. Partecipazione discontinua, atteggiamenti poco collaborativi (e di disturbo) alle attività scolastiche. Frequenza regolare/irregolare |
SUFFICIENTE |
Mancato rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica, con uno o più episodi rilevanti di comportamento non corretto. Partecipazione discontinua, con reiterato disturbo alle attività scolastiche, uso di un linguaggio poco corretto. Svolgimento irregolare delle consegne e uso non appropriato del materiale scolastico. Frequenza regolare/irregolare |
NON SUFFICIENTE |
Mancato rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica, con reiterati e gravi episodi di comportamento scorretto. (V. comma 2 dell’art. 7 del D.P.R. 122/2009) Mancata partecipazione, atteggiamenti oppositivi, frequente disturbo alle attività scolastiche, uso di un linguaggio scorretto (e offensivo). Svolgimento saltuario/nullo delle consegne e uso inappropriato del materiale scolastico. Frequenza regolare/irregolare |
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La certificazione delle competenze
La certificazione delle competenze consiste nella descrizione e certificazione delle competenze chiave nonché delle competenze di cittadinanza acquisite dall’alunno classificate in quattro livelli (avanzato, intermedio, base e iniziale); essa affianca il documento di valutazione e per la scuola primaria è redatto dagli insegnanti a conclusione dello scrutinio finale della classe quinta mentre, relativamente alla scuola secondaria di primo grado, viene redatto dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale solo per gli studenti ammessi all’esame di Stato e consegnato alle famiglie degli alunni che abbiano sostenuto l’esame con esito positivo.